La prevenzione
Un intenso confronto all’interno del Gruppo ha permesso di definire l’orientamento metodologico che sottende la Campagna e guida le diverse azioni messe in atto dai soggetti via via coinvolti nelle attività.
Si è scelto un approccio alla prevenzione che contempla l’uso consapevole e responsabile degli alcolici, una posizione, ovviamente, rivolta alla popolazione in generale e non alle persone con problematiche alcolcorrelate, che hanno l’obiettivo dell’astensione totale. Nello specifico la Campagna mira a diffondere tra la popolazione del territorio una maggior consapevolezza e moderazione nel consumo di alcolici.
No quindi ad una prospettiva proibizionista, per evitare il “muro contro muro” che rischia di crearsi quando si assumono posizioni radicali.
All’interno del contesto culturale veneto, infatti, è troppo alto il rischio di ingenerare un vuoto informativo sui pericoli connessi all’abuso come conseguenza del “blocco” comunicativo.
La rete
Il coinvolgimento del territorio nell’organizzazione delle iniziative è stato un elemento cruciale per la riuscita della Campagna.
Nel 2002 il Gruppo Alcologia iniziò con l’organizzare una settimana di eventi tutti gestiti da operatori e volontari del Servizio Pubblico, delle Comunità Terapeutiche e dei Gruppi di autoaiuto.
L’esperienza di questo primo anno rese evidente che iniziative proposte esclusivamente dal Gruppo Alcologia stimolavano la partecipazione dei soliti “addetti ai lavori” e generavano riflessioni che restavano circoscritte all’interno dei Servizi Alcologici.
Fin dalla prima valutazione si è riportata la riflessione su un concetto importantissimo: “il professionista lavora con i cittadini e non agisce in loro vece. Le sue abilità, i suoi interessi e i suoi progetti non vengono imposti alla comunità, egli piuttosto lavora con i membri della comunità in uno spirito partecipativo”.
Il concetto del “lavoro di rete” è diventato il secondo pilastro su cui poggia l’impianto metodologico della Campagna e in base a questo principio il ruolo degli operatori del Gruppo è quello di stimolare, animare, elaborare e dare consulenza intervenendo sui processi più che sui contenuti.
Lo slogan
Se le persone normalmente assumono alcol per stare bene, il piacere e la gratificazione che ne derivano diventano preminenti rispetto ai loro effetti negativi e ai rischi connessi.
La Campagna nasce con l’idea di mettere in discussione il binomio “divertimento/alcol” e lo slogan “-Alcol +Gusto” evidenzia la possibilità di coniugare il piacere con la ragione.
Gli obiettivi
Gli obiettivi generali che la campagna si è posta sono:
1.Rendere più visibile e socialmente accettabile un comportamento analcolico o almeno “meno-alcolico”
2.Aumentare le informazioni sui rischi dell’abuso di alcol e sui segnali di rischio
3.Sviluppare i contatti/le azioni con le realtà giovanili, esposte a nuove modalità di consumo
Le azioni con cui sono stati perseguiti gli obiettivi sono riconducibili ad alcune macrocategorie:
•L’utilizzo di modalità diverse da quelle dell’informazione strettamente sanitaria, dell’allarmismo sulle patologie legate all’abuso e la proposta di una vasta collaborazione tra diverse agenzie territoriali.
Queste diverse realtà, “dichiarando” la loro adesione all’obiettivo, propongono occasioni di incontro, piacere e divertimento associato ad un messaggio di moderazione. In questo modo il messaggio proviene dalla società civile e non dai “soliti” servizi.
•La promozione di occasioni di incontro e socializzazione per parlare non solo degli aspetti problematici dell’abuso ma anche di piacere, benessere e salute, per interrogarsi su quanto dipendiamo dalle sostanze per “stare bene” attraverso momenti di aggregazione e divertimento all’insegna dell’analcolico.
•L’utilizzo di testimonial e normali veicoli pubblicitari per lanciare con regolarità un messaggio in controtendenza rispetto a quello della cultura prevalente che valorizza le bevande alcoliche come veicolo di socialità e connota come antisociali i non bevitori.
•L’aumento delle informazioni nella popolazione in generale rispetto ai rischi connessi a un uso indiscriminato di alcol e all’esistenza di percorsi di aiuto per persone in difficoltà.
La proposta dell’Agenda
Dal 2003 il mese di Aprile è diventato un momento privilegiato per dare la maggiore visibilità possibile ad un tema tanto attuale quanto rimosso, perché così legato alla tradizione culturale del nostro territorio.
“-Alcol +Gusto” diventa il tentativo di coinvolgere il tessuto sociale nel lanciare un messaggio in controtendenza rispetto a quello che viene generalmente veicolato da una cultura che valorizza le bevande alcoliche.
Il focus vuol essere la promozione del benessere (il “gusto”), attraverso la realizzazione di attività socializzanti in cui i protagonisti siano le associazioni, i cittadini, i gruppi che diventano così anche testimonial di un messaggio di moderazione.
Così ogni anno la campagna si è concretizzata in una “Agenda di eventi” del mese di Aprile all’interno della quale diversi soggetti del territorio propongono a tutta la cittadinanza momenti di socialità, divertimento e benessere all’insegna di una maggiore moderazione e consapevolezza nel consumo di alcol.
In conclusione…
Anno dopo anno, la campagna “-Alcol +Gusto” sta trovando uno spazio e una collocazione sempre più definita nel territorio della nostra Azienda Ulss (e non solo).
Le adesioni di enti, associazioni, cittadini sono progressivamente cresciute di numero e si sono qualificate per la maggiore consapevolezza e convinzione con cui si sono rese disponibili a veicolare il messaggio e a fungere da testimonial. La sensazione è che gradualmente un tema difficile (per le abitudini culturali della nostra zona, in cui la distinzione tra abuso e consumo moderato non è sempre facile da porre e il tema viene minimizzato o ridicolizzato) cominci ad assumere un suo peso e una sua dignità, perché aumenta la comprensione del fenomeno anche tra la gente e viene avviato un confronto tra le diverse opinioni.
Si tratta di offrire stimoli e occasioni per una riflessione su:
• uso moderato e consapevole
• alcol e dipendenza
• alcol e guida
• alcol e divertimento
• alcol e benessere
• ma soprattutto valide alternative possibili all’alcol
Perché, in fondo, è importante il confronto e non le barriere dogmatiche stile “alcol sì/alcol no”, è importante comprendere e avere corrette informazioni, ed uscire dalla convinzione che non esistano stili di comportamento diversi da quelli diffusi nella maggioranza, per poter scegliere e non subire la scelta degli altri.