Alcol e Guida

QUEL BICCHIERE IN PIU’ COINVOLGE TUTTI

GUIDARE IN STATO DI EBBREZZA È UN REATO.
EVITARE CHE SI VERIFICHI È UNA RESPONSABILITÀ DI TUTTI !

Campagna 2017

E’ una comunicazione di tipo nuovo. Per la prima volta, infatti, (e se si cerca nel web non si trova comunicazione simile!) non si punta più l’attenzione sul singolo che abusa dell’alcol quando è al volante, ma si punta a coinvolgere TUTTA la popolazione (quindi il concetto di Responsabilità COLLETTIVA), perchè il “bicchiere in più” di qualcuno che si mette alla guida non è solo un affar suo, bensì è il risultato comportamentale soggettivo di tante responsabilità diffuse:  chi somministra, chi assiste senza dire nulla, chi approva o addirittura incoraggia, chi disapprova ma lascia che la persona si metta ugualmente alla guida, chi pensa che non sia nulla di grave, chi ritiene la cosa normale perchè è sempre successo, etc.

Ecco perchè – come recita lo slogan – “Quel bicchiere in più coinvolge tutti”. E tutti in egual misura – noi e in nostri cari – siamo potenzialmente esposti a subire le conseguenze di qualcuno che si mette alla guida in stato di ebbrezza.

Vuole essere questo il nuovo progetto di prevenzione della guida in stato di ebbrezza lanciato dal Ser.D. dell’ULSS 8 Berica in collaborazione con la Polizia Locale di Vicenza e Confesercenti Vicenza.

SCARICA IL TESTO DEL COMUNICATO DELLA CAMPAGNA 2017 “QUEL BICCHIERE IN PIU’ COINVOLGE TUTTI”

 

In Evidenza:  Il limite e le sanzioni

Il tutto in un quadro normativo che di recente è stato ulteriormente inasprito, con l’entrata in vigore della nuova legge sull’omicidio stradale che prevede pene molto pesanti. Per chi provoca la morte di qualcuno violando il codice della strada, è prevista infatti una pena da 2 a 7 anni di reclusione, che diventano da 5 a 10 anni per chi al momento dell’incidente risulta con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l o abbia causato l’incidente per condotte di particolare pericolosità (eccesso di velocità, guida contromano, infrazioni ai semafori, sorpassi e inversioni a rischio); infine, la pena prevista è da 8 a 12 anni di carcere  per chi provoca un incidente mortale in stato di ebbrezza grave, con un tasso alcolemico oltre 1,5 grammi per litro, o sotto l’effetto di droghe. Sono state inoltre inasprite le sanzioni anche nel caso in cui l’incidente non sia mortale, ma abbiamo comunque come esito delle gravi lesioni (da 3 a 7 anni per chi guida in stato di alterazione).1.500 a 6.000 euro, l’arresto da 6 mesi a 1 anno e la sospensione della patente da 1 a 2 anni; in quest’ultimo caso è inoltre prevista la confisca del veicolo, tranne il caso in cui il veicolo sia intestato a persona diversa da quella che ha commesso il reato: in questo caso però viene raddoppiata la durata della sospensione della patente, che passa quindi da un minimo di 2 a un massimo di 4 anni.

ATTENZIONE: Per chi guida un veicolo (bicicletta compresa) il Codice della Strada prevede il limite alcolemico di 0,5 g/l, che corrisponde indicativamente all’assunzione di 1 bicchiere di bevanda alcolica per la donna (corporatura media di 55kg) e 2 bicchieri per un uomo (corporatura media di 75 Kg). Per chi ha meno di 21 anni, autisti di professione e neopatentati (nei primi tre anni), il limite alcolemico è ZERO.

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Alcol e morori

meno alcol PIU’ GUSTO presenta la comunicazione inerente al tema di ALCOL e GUIDA, finalizzata a favorire la consapevolezza e moderazione nel consumo di alcol per chi deve mettersi alla guida di veicoli.- alcol guidare stato ebbrezza

E’ ampiamente dimostrato infatti, che l’assunzione di qualsiasi quantità di alcol altera i riflessi delle persone aumentando, conseguentemente, anche il rischio di incidenti stradali. Il Codice della Strada, pertanto, ai fini della sicurezza della collettività, pone l’attenzione sull’importanza di non superare i limiti consentiti.

 

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